Indennità parlamentare corrisposta per 12 mesi
netto mensile € 5.400 circa diminuita di €
1070 in questa legislatura per il riscatto dei contributi
alla Camera. Dunque circa € 4300.
Diaria di soggiorno € 4.003,11
comprende il rimborso di affitto (a Roma), benzina, taxi.
Da questa diaria vengono detratti € 220 per ogni
seduta nella quale il senatore non abbia partecipato almeno
al 30% delle votazioni che in essa sono effettuate.
Ad ogni senatore vengono inoltre corrisposti:
- mensilmente un rimborso forfetario di € 3.000
per le spese sostenute al fine di mantenere il rapporto con
gli elettori. Tale cifra è versata al gruppo che, dedotti
eventuali contributi straordinari (come, ad esempio, per il
terremoto in Abruzzo), la trasferisce al senatore il quale
deve dimostrare di spenderli per iniziative sul territorio
e per mantenere la segreteria a Roma e nel collegio.
- annualmente un rimborso di € 4.000 per
spese telefoniche.
Vedi
cedolino luglio 2010
I senatori usufruiscono di tessere per la libera circolazione
autostradale, ferroviaria, ed aerea per i trasferimenti sul
territorio nazionale per gli usi istituzionali.
Nessun senatore, in quanto tale, dispone di: auto blu,
giornali, ristoranti, palestre
I servizi di barberia e ristorazione al Senato
sono a pagamento (a esemplificazione 8€ shampoo, 8€
barba, 15€ taglio).
In questi anni, io sto versando mensilmente
come contributo al Partito Democratico:
€ 1500 al livello nazionale
€ 600 al livello provinciale (attualmente vi è
una proposta di aumento a € 1000)
Naturalmente, sono a mio carico le spese
per i contributi come insegnante in aspettativa (dell'ITC
Parini di Lecco) che ammontano circa 4000€ l'anno. |