Che cosa fa un deputato d’opposizione?

Con la maggioranza di cui dispone il centro-destra dal 2001 (120 voti di differenza), l’opposizione non ha avuto un grande spazio di manovra in Parlamento. Anche perché il Governo ha adottato ripetutamente, tanto da diventare un’abitudine, il voto di fiducia (ben 48 volte). Con questo meccanismo, ogni dibattito parlamentare viene sospeso, e la maggioranza vota compatta la fiducia sul testo proposto dal Governo, che in caso di voto negativo cadrebbe. Berlusconi e i suoi hanno così fatto passare in Parlamento anche provvedimenti molto importanti per il Paese, che un salutare confronto nelle Camere – e quindi con i rappresentanti dei cittadini e delle loro opinioni – avrebbe sicuramente migliorato. Non si può dimenticare, infine, che questa legislatura è stata spesso occupata a trattare provvedimenti ‘ad personam’, destinati esclusivamente a proteggere gli interessi del leader della maggioranza e di pochi suoi amici. In tutte queste occasione, tutti i deputati di centro-destra, con rarissime eccezioni, hanno obbedito agli ordini dei propri vertici.

In tale contesto, il ruolo del deputato di opposizione sta quindi nello stimolare l’azione del Governo in caso di inadempienza e ritardi, di controllarne (e, se necessario, criticarne) pubblicamente l’operato, di costruire giorno dopo giorno il consenso su leggi e provvedimenti sollecitati dai cittadini, dalle imprese, dalla società civile che il Governo, per esigenze di bilancio e per scelte politiche, non ha tra le sue priorità. Ecco gli strumenti a disposizione dei deputati:

INTERROGAZIONI
Attraverso le interrogazioni parlamentari, un deputato porta a conoscenza del Governo quanto apprende dai cittadini sia nell'ambito del proprio collegio che sull'intero territorio nazionale.

In questi cinque anni di legislatura, mi sono impegnato a portare in Parlamento la voce del nostro territorio, a promuoverne le risorse, segnalarne le esigenze e difenderne gli interessi.

INTERPELLANZE
I deputati presentano le interpellanze al Presidente della Camera. L'interpellanza consiste nella domanda, rivolta per iscritto, circa i motivi o gli intendimenti della condotta del Governo in questioni che riguardino determinati aspetti della sua politica.
Il Governo deve rispondere entro due settimane, ma può dichiarare di non poter rispondere, indicandone il motivo, oppure di voler differire la risposta entro le due settimane successive.

ORDINI DEL GIORNO
I deputati possono, presentando un OdG, chiedere alla Camera di impegnare il Governo su temi specifici.

PROPOSTE DI LEGGE
Ogni deputato può presentare proprie proposte di legge, e sottoscrivere proposte altrui.
In questi anni ho sottoscritto molte proposte, delle quali ho condiviso lo spirito e gli obiettivi. In queste pagine puoi trovare alcune tra le più significative.

AUDIZIONI
Le Commissioni della Camera svolgono audizioni quando dei Ministri o Sottosegretari relazionano sul programma, sul proprio operato, o presentano disegni di legge. I deputati appartenenti alla Commissione possono quindi esprimere la loro opinione e sottoporre direttamente ai rappresentanti dell’esecutivo il proprio punto di vista.

In questi anni, la Commissione di cui faccio parte (la settima) ha svolto diverse audizioni dei ministri della Cultura, dell’Istruzione, e del sottosegretario allo Sport. In queste pagine puoi trovare i resoconti di alcune di queste audizioni, con i miei interventi.